Pozzo

Realizzazione di punto di derivazione idrica da rio Lora a scopo irriguo

Su indicazione dei consigli dei delegati dei due CMF di 1° grado, il Consiglio del CMF di secondo grado ha deciso di contattare informalmente lo studio tecnico Sintec associati di Emanuele Beltrami e Ilario Zanetti con invito a elaborare proposte tecniche e soluzioni per la realizzazione di punto di derivazione idrica da rio Lora a scopo irriguo e relativo piazzale di manovra da presentare nelle assemblee dei CMF di primo grado previste per fine marzo. Per accordi scritti, il pagamento delle spese tecniche avverrà solo se l’opera sarà approvata, finanziata e appaltata, fatto salvo se possibile un piccolo rimborso spese.

I tecnici incaricati hanno contattato i responsabili locali del Servizio bacini montani e con la loro collaborazione hanno individuato la pf 3812/13 di proprietà patrimoniale del Comune di Storo in località Roversella c.c. Storo come un luogo per una buona soluzione, visto anche la vicinanza del nuovo ponte agricolo che serve con comodità i territori dei due CMF.

L’intervento prevede la realizzazione di un pozzo interrato posto ad adeguata distanza dalle sponde del Rio Lora ai confini con la particella di proprietà demaniale della Provincia (in deroga a 4 ml), in cui si raccoglieranno le acque del rio attraverso ad una tubazione interrata; da tale punto i mezzi agricoli provvisti di cisterna per la raccolta dell’acqua potranno effettuare il prelievo. In loco non sarà predisposta nessuna pompa fissa, ma ci sarà una tubazione a cui i mezzi agricoli provvisti di autocisterna si attaccheranno e raccoglieranno l’acqua utilizzando la pompa installata sui mezzi.

Il pozzo sarà collegato al letto del rio attraverso una conduttura interrata in cls di diametro 60 cm., dotata presso l’alveo di una paratia mobile in acciaio tale da impedire l’accesso di ghiaia e con rete che impedisce l’accesso ai pesci. Il punto di prelievo è previsto con elementi circolari sovrapposti in cls prefabbricati per una profondità di circa 2,80 m e di diametro 1.50 m per consentire anche una facile pulizia del fondo. Il pozzo sarà chiuso con una griglia metallica.

Per facilitare l’accesso ai mezzi agricoli e consentirne un’agile manovra di ritorno verrà realizzato anche un piazzale sterrato che forma un anello di accesso al pozzo anche a più mezzi senza compromettere la viabilità. Il percorso verrà ricavato sfruttando il più possibile la naturale conformazione del terreno e della viabilità di accesso già presente, anche se dovranno essere effettuati dei movimenti terra locali soprattutto per la realizzazione di un piazzale di sosta pianeggiante nei pressi del pozzo. I movimenti terra saranno limitati entro spessori 1 ml. di scavo o di riporto.

Le sponde del torrente saranno rafforzate in corrispondenza dell’imbocco della tubazione con la posa di massi da scogliera, ed anche nell’alveo del torrente saranno posati alcuni massi per indirizzare il flusso verso la conduttura. Si intende chiedere la consessione per il periodo dal 1 aprile – 30 settembre, ma è prevedibile sarà concentrato nei mesi di luglio e agosto. La superficie totale interessata dall’irrigazione, che verrà fatta con la tecnica a pioggia, per una superficie totale di circa 4.873.000 mq, è costituita in prevalenza da coltivazione di patate, mais, frumento e piccoli frutti.

È possibile scaricare per la consultazione le tre mappe delle aree irrigabili e le planimetrie dello stato attuale e di progetto.